L’uomo può essere definito come il prodotto della sua nutrizione: “Siamo quello che mangiamo”. É attraverso l’assunzione giornaliera degli alimenti e il loro utilizzo che l’organismo può mantenere integra la sua composizione chimico-cellulare, crescere, svilupparsi, resistere alle malattie, bilanciare le perdite, riprodursi … in altre parole vivere. Gli alimenti apportano energia, forniscono substrati con funzioni plastiche necessarie per la crescita e riparazioni tessutali, assicurano l’introduzione di molecole regolatrici di importanti reazioni chimiche.

Per tutti questi motivi la priorità non è mangiare ma … mangiare bene!

La preoccupazione del “mangiar poco” si è trasformata “per fortuna” in quella del “mangiar bene”. Siamo per natura delle macchine perfette, delle “fuoriserie” nelle quali è fondamentale mettere il carburante giusto al momento giusto per poter ottenere le migliori prestazioni.

Tra gli errori più comuni che facciamo si mangia troppo e male, si abusa di alcuni cibi notoriamente dannosi, si associano tra di loro sostanze sbagliate e si fa ancora poca attività fisica. Tutto questo spiega l’incremento di patologie correlate all’obesità quali il diabete, ipertensione ed ipercolesterolemia. É importante correggere tutto questo per consentire al nostro organismo di ritrovare lo stato di buona salute.